Luglio
La trinciatura e l'impianto dei pali di sostegno
Vigneto in produzione:
Continuano i trattamenti di difesa per prevenire gli attacchi delle principali malattie (peronospora, oidio, ecc.).
Si valuta se l'intervento di cimatura, effettuato nel mese precedente, debba, in ragione dell'andamento vegetativo
delle viti, essere ripetuto.
In ogni caso non vanno più eseguite cimature a 45-50 giorni dalla probabile raccolta o maturazione fenolica delle uve.
Prosegue pure il lavoro di trinciatura, sempre a filari alterni, che si protrae per l'intera stagione.
In prossimità della fase fenologica dell'invaiatura, inizio della maturazione, si controlla la produzione procedendo, in caso di piante con eccesso di produzione, all'eliminazione del secondo o del terzo grappolo per tralcio produttivo, lasciando integro il grappolo alla base del tralcio.
Nuovi impianti:
Piantati viti e tondini, si mettono a dimora i pali di sostegno, intervento realizzato da ditte esterne che,
disponendo di moderne attrezzature di misura (GPS, ecc.), riescono ad effettuare impianti di alta precisione.
I pali sono posti ad una distanza di 5 metri uno dall'altro, lungo il filare di viti; si piantano anche le testate,
ovvero i pali posizionati all'inizio del filare, e le ancore di fissaggio del filare.
Al completamento della struttura del nuovo vigneto manca, ora, solo la distribuzione dei fili di acciaio lungo i filari,
cui ci si dedica nel mese successivo.
