Marano DI VALPOLICELLA
La vallata di Marano di Valpolicella, la meno estesa e profonda delle tre principali, è in posizione centrale
rispetto alle altre due (Negrar e Fumane) e comprende le frazioni di Pezza, San Rocco e Valgatara.
Il territorio, che si sviluppa su una superficie ancora poco urbanizzata, preserva così molti degli
elementi caratteristici della Valpolicella e conserva il paesaggio tradizionale.
La vite ed il ciliegio dominano la bassa e media collina, mentre nel restante territorio sono presenti macchie di olivo, di conifere e boschi di roverelle.
Zona fertile, da sempre ambita ed apprezzata, Marano di Valpolicella conserva ancora testimonianze sia del periodo preistorico sia di quello scaligero,
quando Federico della Scala, conte della Valpolicella, pose la sua dimora nel castello di Marano di Valpolicella.
Monumenti e chiese da visitare
Il maggiore splendore si ebbe tra il quindicesimo e diciasettesimo secolo quando nella vallata fiorirono numerose ville e dimore padronali, fra cui
La Fasanara (ora Guantieri) con portico e loggia quattrocenteschi, Villa Lorenzi, a Canzago, della fine del Settecento, e la scenografica Villa Porta,
dal cui belvedere è possibile ammirare tutta la vallata antistante.
Tra gli edifici sacri, in cui si tengono periodicamente prestigiose rassegne musicali, da annoverare la Chiesa romanica di San Marco, in località Pozzo,
e il Santuario di Santa Maria in Valverde, sorto nelle vicinanze di un tempio pagano dedicato alla dea Minerva.