Maggio
Con maggio entriamo nel periodo di maggior lavoro nei vigneti.
Vigneti in produzione:
Si iniziano i trattamenti di difesa per combattere le malattie della vite che,
principalmente, sono dovute a funghi ed insetti dannosi.
Quindi, si procede con la difesa integrata, ragionata e preventiva, delle seguenti patologie:
escoriosi, peronospora e oidio.
In contemporanea cominciano i monitoraggi degli insetti dannosi, quali acari, tripidi, cicaline e tignole.
Gli interventi sono effettuati utilizzando il nebulizzatore, che migliora la distribuzione dei prodotti,
contenendo le dispersioni inutili e dannose per l'ambiente e l'operatore.
Si effettuano anche le concimazioni, in base ai fabbisogni agronomici della coltura ed alle indicazioni delle analisi.
Principalmente in questo mese si distribuiscono macro e meso-elementi: N (azoto), P (fosforo),
K (potassio), Mg (magnesio) e S (zolfo) in ragione dei 2/3 del fabbisogno annuo.
Importantissima è anche la somministrazione di ammendante organico.
Sugli impianti in produzione, si eseguono la spollonatura della base e la scacchiatura dei doppi tralci,
secondari o di controcchio, e dei tralci che l'anno successivo non porteranno frutto.
Maggio è il mese della trinciatura, che si esegue macinando l'erba a filari alterni, preservando,
così, l'ambiente ideale per alcuni insetti utili che,
per vivere nel vigneto, hanno necessità di vegetazione e polline per nutrirsi.
In questo mese vanno esposte le trappole per il monitoraggio delle tignole.
Nuovi impianti:
Preparati i terreni nei mesi precedenti, in maggio si piantano le nuove barbatelle di vite
opportunamente paraffinate e reidratate.
L'impianto delle viti è affidato a ditte esterne specializzate che, con particolari macchinari,
piantano le viti in breve tempo, effettuando il lavoro con la massima precisione.
